Manchester City, esonero con buonuscita milionaria per Mancini

Il Manchester City ha esonerato Roberto Mancini: non sono bastati due trofei vinti in tre stagioni e mezzo, in una società che non alzava una coppa da 35 anni, per restare in sella dei ‘Citizens’. Il tecnico jesino paga un anno senza vittorie, con il secondo posto in Premier League e la sconfitta nella finale di FA Cup contro il modesto Wigan.

L’ex di Fiorentina e Inter potrà però consolarsi con una buonuscita faraonica: secondo la stampa d’oltremanica l’interruzione del rapporto con Mancini costerà al Manchester City una cifra di poco inferiore ai trenta milioni di euro, ma non è certo questo il problema per lo sceicco che guida i Citizens.

L’ufficialità dell’esonero di Mancini apre ora la corsa al suo successore: in pole c’è il cileno Manuel Pellegrini, attualmente al Malaga, che nella lista dei desideri presentata alla società inglese ha inserito Isco e Cavani. Proprio i mancati acquisti della scorsa estate hanno segnato il punto di rottura tra Mancini e la dirigenza del Manchester City, rapporti che si sono fatti sempre più freddi fino ad arrivare alla separazione ufficiale.

Parte così il valzer di allenatori che vedrà coinvolte le big del calcio europeo: Real Madrid, Chelsea, PSG, Manchester City molto probabilmente cambieranno guida tecnica, mentre anche in Italia tra Inter, Milan, Napoli e Roma potrebbe esserci una girandola di allenatori. Proprio il Napoli è una delle squadre che potrebbe tuffarsi su Mancini: il ricco ingaggio era finora considerato un problema, ma con quasi trenta milioni intascati dal City uno sconticino diventa facile da fare.

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