Nel 93mo anniversario della sua nascita Google omaggia con un doodle Saul Bass. Un nome che forse non dirà molto, almeno non ai cinefili appassionati. Perché c’è il genio di questo tipografo e designer newyorkese, classe 1920, dietro i titoli di apertura di alcune delle pellicole più importanti del secolo scorso.
In quarant’anni di carriera oltre ad aver realizzato loghi storici di grandi aziende (adesempio: AT&T, United Airlines, Minolta, Contintental e Warner Communications) ha collaborato con nomi eccellenti della cinematografia internazionale da Alfred Hitchcock a Martin Scorsese, Steven Spielberg e Stanley Kubrick.
La sua mente e la sua mano sono riconoscibili nelle sequenze introduttive di Psycho, Shining, Casinò, e Schindler’s list. Alcuni di questi classici tornano a rivivere nell’animazione odierna di Google. Una sorta di cortometraggio da mettere in play sulla home page di Big G, dedicato all’uomo che ha trasformato una pratica statica scarsamente considerata in una forma d’arte vera e propria.
Sulle note di Unsquare dance di David Brubrck, in un minuto e mezzo vengono raccolte le stilizzazioni animate di alcuni dei suoi lavori più celebri mixati con l’inconfondibile logo di Google. Un occhio attento riconoscerà Psycho, Intrigo internazionale, La donna che visse due volte, Spartacus, L’uomo dal braccio d’oro, West Side Story, Tron, Il giro del mondo in 80 giorni e soprattutto Anatomia di un omicidio di Preminger. E fu proprio l’opening title di questa pellicola a spalancargli le porte del cinema: la sagoma di un cadavere divisa in più parti (che resta intera solo per pochi secondi, prima che le varie parti che la compongono inizino a scomporsi dentro e fuori lo schermo, seguendo il ritmo jazz della colonna sonora scritta da Duke Ellington.
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