Reazione shock del leader della Russia Vladimir Putin che in merito alla recente legge che in Francia permetterà i matrimoni e le adozioni a persone dello stesso sesso, chiarisce: “Rispettiamo i nostri vicini, tutti i nostri partner europei, ma chiediamo il rispetto verso le nostre tradizioni culturali, etiche, legislative e verso le nostre norme morali”.
650 mila orfani russi ogni anno lasciano la madrepatria per esser essere adottati all’estero, e la 4′ nazione dove arrivano per numero è proprio la Francia, ma ora Putin si dice pronto a rivedere tutte le normative per impedire alle coppie omosessuali europee di adottare i bambini russi.
Il leader del Cremlino ha da poco bloccato anche le adozioni dei bambini russi verso gli Stati Uniti per motivi politici, ed ora per ragioni etiche è pronto ad impedire le adozioni verso i francesi e non solo (verso tutti gli Stati insomma che consentano matrimoni ed adozioni alle coppie gay): “Considero pienamente lecito effettuare dei cambiamenti ai relativi accordi”. Ed ancora: “Dobbiamo per forza di cose reagire di fronte a quello che accade intorno a noi”.
Ricordiamo che in Russia fino al 1993 l’omosessualità era considerata un reato, ed è stata indicata come sintomo di malattia mentale fino al 1999. Lo stesso Putin ha poi recentemente fatto approvare una legge fortemente repressiva contro i gay e le loro manifestazioni esteriori, che vengono perseguitate in strada dalle stesse forze dell’ordine.