Riepilogo esito Scrutinio della VI votazione del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano: 738 voti
Stefano Rodotà: 217 voti
Massimo D’Alema: 4 voti
Con un esito quasi plebiscitario, Giorgio Napolitano è il primo Presidente della Repubblica della storia italiana ad essere confermato per la seconda volta.
Nonostante l’età molto avanzata (quasi 88 anni), vista la situazione politica paradossale e ridicola (l’incapacità di eleggere un Capo dello Stato condiviso), con generosità Napolitano, benchè l’avesse sempre escluso precedentemente, ha accettato di tornare in sella, con però l’indicazione chiara che alla sua presa di responsabilità segua quelle di tutte le forze politiche attraverso un governo di larghe intese, lasciando da parte per un momento gli interessi di partito per pensare, per una volta, al bene dei cittadini italiani.
Nonostante infatti le larghe intese siano sempre state, vedi il caso Monti, sinonimo di fallimenti e di altri guai per i cittadini, il Paese stavolta non può permettersi di restare fermo o di tornare alle elezioni, senza prima aver preso provvedimenti urgenti, sia a livello di riforme istituzionali, che, soprattutto, di provvedimenti economici che tamponino una crisi dilagante e fortissima che sta colpendo tantissimi italiani ormai da troppo tempo.