Situazione politica italiana: ecco i consigli dei Saggi consegnati a Napolitano

Dopo circa 10 giorni di lavoro arrivano i consigli dei due gruppi di Saggi su riforme istituzionali e problematiche economico-sociali. Molte cose buone, ma troppo generiche e scontate, che tutti conoscevano da tempo, senza parlare di come raggiungere tali obiettivi e con quali risorse. Tanta teoria insomma, ma nulla di pratico.

Ecco nel dettaglio comunque il piano di lavoro presentato:

  • La legge elettorale attuale è sbagliata (c’era bisogno dei saggi per capirlo?, ndr), bisogna farne un’altra con una soglia di sbarramento alta ed un importante premio di maggioranza per garantire la governabilità.
  • Meno parlamentari (480 deputati e 120 senatori in tutto).
  • Fine del bicameralismo perfetto, con una sola Camera politica e la creazione di un Senato delle regioni.
  • Riduzione, ma non azzeramento, del finanziamento pubblico ai partiti, per evitare che le persone più abbienti s’impossessino della macchina politica.
  • Favorire la concorrenza e legiferare sul conflitto d’interessi e con norme anti-corruzione.
  • Allentare i vincoli e le tasse per le aziende che applicano contratti a termine.
  • Lavorare sulla costituzione di un reddito minimo d’inserimento, anche se il recepimento dei fondi in proposito appare, a detta dei saggi, ad oggi davvero molto complicato.
  • Abbassare le tasse su lavoratori ed imprese per favore una crescita economica.
  • Mantenere Equitalia, modificando però alcune sue procedure troppo vessatorie nei confronti di cittadini ed aziende.
  • Vietare di aggirare i referendum ripristinando norme abrogate.
  • Rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga.
  • Rivedere il Patto di Stabilità interno.

 

Insomma molte cose buone (non tutte!), ma a mo’ di dichiarazioni generiche, che lo stesso Napolitano si è affrettato a definire non un’agenda per il prossimo Governo, ma dei semplici consigli. Insomma probabilmente tutta una recita per “guadagnare” tempo in vista dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, a cui Napolitano girerà anche il resoconto dei Saggi.

 

Gestione cookie