Con queste parole Beppe Grillo da Twitter e dal suo blog conferma per l’ennesima volta che il Movimento 5 Stelle non appoggerà mai un governo politico o pseudo tecnico di qualunque colore.
Da Bersani, che torna a parlare in una conferenza stampa insieme a Letta,
arrivano ancora una volta conferme sulla sua linea: niente governo di larghe intese, si devono realizzare gli 8 punti di cambiamenti proposti dal Pd (neanche Napolitano è riuscito a far capire al segretario del Partito Democratico che, senza maggioranza, è meglio fare un passo indietro).
Infine Alfano
chiarisce per l’ennesima volta che il Pdl vuole un Governissimo, altrimenti si deve tornare subito alle elezioni politiche.
In tutto questo Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica che non ho mai amato particolarmente, si è dimostrato però in questi giorni davvero encomiabile, e le critiche che gli sono arrivate sono indegne. A quasi 88 anni passare le giornate intere a cercare di risolvere una situazione difficile ancora una volta per colpa degli egoismi dei partiti, rappresenterà nella storia una dimostrazione di estrema dignità che non dobbiamo dimenticare.
La scelta dei 10 saggi può essere condivisa o no, ma è stata dettata dal fatto che, come bambini, i politici non sono riusciti e forse non riusciranno a formare un nuovo Governo, e se si tornerà subito a elezioni c’è il rischio concreto che nel frattempo milioni di cassintegrati, disoccupati, pensionati, con le tasse in arrivo tra fine primavera ed inizio estate, finiranno tutti in mezzo ad una strada!
“Dopo sette anni sto finendo il mio mandato in un modo surreale, trovandomi oggetto di assurde reazioni di sospetto e dietrologie incomprensibili, tra il geniale e il demente…”
Come non sottoscrivere le parole del Capo dello Stato, che dimostrano come un uomo di 88 anni abbia chiarissima la necessità di prendere provvedimenti immediati per salvare questo Paese, a differenza di tanti politici, più o meno giovani, interessati ancora una volta solo al proprio tornaconto di parte.