Pierluigi Bersani non ce l’ha fatta. Nonostante tutti lo sapessero da tempo, il segretario del Pd si era incaponito in maniera davvero strana cercando di andare avanti per la sua strada, benchè non avesse alcuna possibilità di conquistare una maggioranza parlamentare al Senato.
Le dichiarazioni del Quirinale, per bocca del segretario generale Donato Marra, sono chiare: “Le consultazioni non hanno dato esito risolutivo ed il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si riserva di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili”.
Da questo momento in poi Pierluigi Bersani non ha quindi più alcun incarico da Presidente del Consiglio e Napolitano si riserverà in quest’ultimo frangente del suo mandato da Presidente della Repubblica il pieno potere per continuare personalmente le consultazioni (che inizieranno domani mattina) e dar vita ad un “Governo del Presidente”, indicando una persona di sua fiducia, esterna ai principali leader politici, che potrebbe comunque essere tecnica ma anche scovata all’interno di uno dei partiti principali. Una figura comunque moderata che possa raccogliere un consenso più ampio di quello di Bersani.
Finisce quindi come avevamo pronosticato diverso tempo fa la carriera politica di Pierluigi Bersani, uomo onesto che però in quest’ultimo mese ha perso molta della stima che gli italiani avevano in lui, cercando in tutti i modi di accentrare su di sè il nuovo Governo, e rincorrendo una maggioranza che anche un cieco si era reso conto non esserci (la scelta di non coinvolgere il Pdl può anche essere compresa, ma con i continui insulti che arrivavano da Grillo, perchè far perdere all’Italia tutto questo tempo con delle consultazioni totalmente inutili?!!?).
Probabilmente entro pochissimo tempo, vista la gravità del momento economico che sta attraversando l’Italia, Giorgio Napolitano affiderà ad altra persona l’incarico di formare il Governo del Paese.