Nota come creatrice di Twilight, la saga letteraria e cinematografica più amata e di successo degli ultimi anni, Stephenie Meyer è pronta a lanciare la sfida ai botteghini di mezzo mondo con la trasposizione cinematografica del suo ultimo romanzo, The Host (L’ospite).
Distribuito in Italia dalla Eagle Pictures a partire da giovedì 28 marzo, il film è stato diretto da Andrew Niccol, un regista non certo nuovo alle tematiche sci-fi. Nella sua filmogfrafia infatti ci sono film come Gattaca – La porta dell’universo, S1m0ne ed ul più recente In Time, nonchè il capolavoro The Truman Show.
The Host intreccia fantascienza, azione sentimento per raccontare una storia ambientata in un immaginario futuro post apocalittico dove gli esseri umani diventano corpi ospitanti alla mercè di una razza aliena, potente e intelligentissima, che si impossessa della loro mente, cancellandone ogni ricordo. Anche Melanie Stryder viene occupata da un’aliena di nome Wanderer. Ma i suoi ricordi, i suoi sentimenti e le sue emozioni sono troppo forti per essere repressi, e contro ogni previsione e ogni regola, l’aliena decide di aiutare la sua ospite a ricongiungersi con Jared, il ragazzo che ama.
Le attese sono altissime, e non è un mistero che il film punta a eguagliare, se non addirittura a stracciare, ogni record di incassi precedentemente raggiunto dalla saga vampiresca che ha lanciato Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner, qui “sostituiti” da un trio di giovani interpreti come Saoirse Ronan, giovane attrice irlandese vista in Espiazione e Amabili Resti, Max Irons e Jake Abel. Accanto a loro, attori più navigati del calibro di Diane Kruger, Frances Fisher e William Hurt.