Il 22 marzo si festeggia il bene più prezioso: l’acqua

Cooperazione idrica è il tema scelto per la Giornata Mondiale dell’acqua, in programma, come ogni anno, il 22 marzo. La celebrazione, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, intende educare le persone al tema dell’acqua e avvicinarle al risparmio di questo bene primario. Ma questo è anche l’anno mondiale dell’acqua indetto dall’ONU e, alla sua sesta edizione, EnergyMed – la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, in programma dall’11 al 13 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli, intende fornire il suo contributo per sensibilizzare i cittadini sul tema dei consumi e sulle tecnologie innovative.
La gestione attenta dell’acqua è, infatti, il focal point di uno dei convegni che compongono l’ampio programma di workshop ed eventi speciali. “Smart Water- Tecnologie e sistemi per la gestione intelligente del ciclo integrato delle acque” (in programma giovedì 11 aprile ore 9.30/13.30 Pad. 4 Sala Tirreno) è a cura dell’Enea- Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

La consapevolezza nell’utilizzo è, secondo Girolamo di Francia ricercatore Enea, la prima fonte di risparmio, con il 10% di acqua “non sprecata”: “Questo risultato si può ottenere integrando alle normali rete idriche, quella conoscenza che è ottenibile da sistemi ICT (information ad communication technlogy) – afferma Di Francia- e questo stesso abbinamento è poi in grado di produrre altri importanti risultati: controllare in tempo reale la qualità dell’acqua, anche da parte di singoli utenti, rendere possibile innovativi controlli di gestione dei processi che consentano di rendere più energeticamente efficienti gli impianti ma, anche, controllare quantità e qualità dei reflui immessi in ambiente.

Vince, come per la mobilità urbana, un approccio smart: “Apportare ad un certo settore produttivo le funzionalità ICT apre nuove prospettive — dichiara il research director Enea- sia alla ricerca sia alla nostra industria consentendo a quest’ultima di riguadagnare, in questo caso, competitività nel settore della gestione del Ciclo Idrico Integrato, oggi soggetto alla forte competizione internazionale”.

Dal bagno, alla cucina, al giardino, quotidianamente sono tanti i gesti sui cui riflettere che consentirebbero di risparmiare litri di acqua preziosa. Ogni italiano consuma ogni giorno circa 300 litri d’acqua di cui molti risultano sprecati. In una famiglia italiana vengono utilizzati in una settimana 30 litri di acqua per bere, 150 per cucinare,60 per lavare frutta e verdura, 100 per le pulizie di casa, 80 litri per la pulizia personale, a cui vanno aggiunti ben 800 se utilizziamo la vasca da bagno contro i 200 litri se usiamo la doccia, 700 litri si consumano per l’uso del WC e fino a 300 per la lavatrice, senza considerare l’uso dell’acqua per innaffiare, lavare l’auto, riempire piscine ed altro.

Dati Istat (2012) sui consumi idrici domestici (litri al giorno per abitante) mostrano che tra le città grandi la più virtuosa è Firenze con 137,5 lt per abitante, la meno virtuosa è Catania con 230,3 lt. Napoli è quinta con 160,1 lt.

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