Martedì al via il Conclave: i nomi dei papabili

Domenica di preghiera per i 115 cardinali che dovranno scegliere il successore di Benedetto XVI al soglio pontificio: ieri diversi Cardinali hanno detto messa nella loro parrocchia romana, mentre questa mattina ci sarà la decima e ultima congregazione. Domani parte il conclave preceduto in mattinata dalla Messa Pro eligendo romano Pontifice. Nel pomeriggio si apriranno le porte della Cappella Sistina dalla quale uscirà il nome del nuovo Papa: non c’è nessun favorito, ma una lista di nomi sui quali si discute per eleggere il pontefice.

L’italiano che sembra essere più forte tra i papabili è Angelo Scola (71 anni), arcivescovo di Milano: sostenuto da molti europei, ma non da una parte del clero italiano, conterebbe su una base di partenza di una trentina di voti (ne servono 77 per diventare papa). Nella stessa posizione c’è il brasiliano Pedro Odilo Scherer (63 anni), alla guida della diocesi di San Paolo: è membro del collegio cardinalizio di sorveglianza dello Ior e può contare sull’appoggio di una parte della curia romana.

Un passo più indietro c’è l’americano Sean Patrick O’Malley (68 anni), francescano, arcivescovo di Boston: ha avuto un ruolo importante nell’affrontare lo scandalo pedofilia e potrebbe essere il tanto atteso papa Francesco I. Altri americani considerati papabili sono Donald Wuerl e Timothy Michael Dolan.

Tra i possibili eredi di Benedetto XVI al ministero di Pietro c’è anche il franco-canadese Marc Ouellet (68 anni), candidato dei riformatori europei insieme a Scola. Altri nomi sono quelli del cardinale messicano Francisco Robles Ortega (64 anni), dell’ungherese Péter Erdo (60 anni) e dell’austriaco Christoph Schönborn (68 anni).

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