Neanche il tempo di abituarci alla sigaretta elettronica che dall’America arriva subito una novità più deflagrante: lo spinello elettronico.
Essì, stiamo parlando proprio della canna, quella sigaretta composta da droga leggera che tutte le nostre mamme considerano essere la porta dell’inferno che conduce dritta dritta alla perdizione. Al momento, lo spinello elettronico è in procinto di essere lanciato soltanto negli Stati Uniti. Si prevedono, soltanto per quest’anno, quasi 100 milioni di dollari di introiti dalla sua vendita, almeno stando a quanto afferma la Rapid Fire Marketing, l’azienda leader nella fabbricazione d’inalatori a vapore.
Ed è proprio la Rapid Fire Marketing che ha lanciato a Los Angeles la “cannacig”, distribuendola in dispensari di marijuana in California. Lo spinello elettronico sarà venduto sul mercato a 69,95 dollari in diversi paesi del nord America; anche se va specificato, in alcuni stati, l’apparecchio potrà essere acquistato per posta. E’ sempre via posta sarà la modalità d’acquisto per l’estero. Dalla Rapid Fire precisano che fuori confine la vendita verrà effettuata soltanto nei paesi la cui legislazione ne permette invio. Fra questi vi sono Olanda, Portogallo, Svizzera, Australia, Argentina, Bangladesh e Spagna.
L’idea dello spinello elettronico sarà sorta per il forte incremento dell’uso di marijuana in America; consumo permesso in alcuni stati a scopo ricreativo. E la California, in questo senso, diviene un vero e proprio teatro di scontro dal momento che gli stessi dispensatori sono stati fortemente contestati dalle autorità federali, secondo le quali, i macchinari violano le leggi sull’uso di droga. Leggi a parte, il giro di affari sulla cannabis sta assumendo proporzioni davvero interessanti; la depenalizzazione di marijuana, soprattutto a scopo medico, porterebbe un guadagno delle imposte di ben 8,7 miliardi di dollari su scala nazionale.