Texas, trova la pistola del padre e si spara: muore bambino di quattro anni

Una tragedia, l’ennesima dovuta all’utilizzo delle armi negli Stati Uniti: vittima ancora una volta un bambino, colpevole solo della sua curiosità. Il piccolo di quattro anni ha trovato la pistola del padre è si è sparato allo stomaco: a poco più di due mesi dalla carneficina di Newtown (Connecticut), l’America piange ancora una volta.

Il teatro della tragedia è il Texas: il bambino sta trascorrendo il fine settimana con il padre, 23enne divorziato. Sono le ore 8.15 di domenica e la madre sarebbe dovuta passare a riprenderlo a mezzogiorno, ma arriverà troppo tardi: il piccolo, infatti, trova nella casa una pistola carica e senza sicurezza. Sembra un giocattolo e così si fa vincere dalla curiosità: la prende in mano e parte un colpo che lo colpisce allo stomaco. I soccorsi sono inutili: il bambino morirà poco dopo, come riferisce la rete locale Krtk di Houston.

Ancora pistole killer negli Stati Uniti quindi: nonostante l’acceso dibattito che si è generato sulla troppa libertà nell’utilizzo delle armi, si continua a morire. La tragedia della scuola del Connecticut, 27 morti tra cui 20 bambini, sembra non aver cambiato nulla, eppure è ancora troppo recente per essere stata dimenticata: subito dopo quel tragico 14 dicembre, in molti chiesero la revisione delle leggi sulla vendita e il possesso di armi e anche il presidente Obama si è impegnato in tal senso.

Ma le lobby da abbattere sono molte, così come è lungo il tempo richiesto per mettere mano a una nuova normativa: di tempo non ne avrà più il piccolo J.P. ucciso dalla voglia che tutti i bambini hanno di scoprire il mondo, ma soprattutto dall’assurdità di tenere delle armi in casa come fossero giocattoli.

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