L’Italia abbraccia Spotify: il servizio che permette di ascoltare musica in streaming arriva nel nostro paese. Dopo aver ottenuto un discreto successo in giro per il mondo (venti milioni è l’attuale numero degli iscritti), Spotify prova a penetrare anche in Italia e lo fa proprio in contemporanea con il Festival di Sanremo.
La vetrina festivaliera sarà una bella rampa di lancio per Spotify, come spiega a ‘Repubblica’ Veronica Diquattro, alla guida del progetto italiano: sono stati chiusi, infatti, contratti per lo streaming esclusivo nella settimana del lancio di alcuni big che prenderanno parte a Sanremo, mentre per i giovani saranno offerti in esclusiva gli album che usciranno nel corso della settimana.
Ma come si potrà utilizzare Spotify? Il servizio permette di ascoltare la musica legalmente in streaming attraverso cellulari, tablet, computer: ci saranno tre possibilità di utilizzo, una gratis e due a pagamento. Nel primo caso, l’utente potrà ascoltare musica online da pc, intervallata dalla pubblicità; con un abbonamento ‘Unlimitated’, invece, gli utenti avranno accesso libero dal proprio pc ai contenuti in streaming senza pubblicità (il costo è di 4,99 euro al mese); per chi invece vuole ancora più libertà c’è la possibilità di scegliere l’abbonamento ‘Premium’ che offre l’opportunità, con il pagamento di 9,99 euro al mese, di ascoltare musica in streaming su smartphone e tablet e anche di scaricarla e poterla ascoltare offline.
L’obiettivo è quello di creare un modo diverso di ascoltare musica, anche se qualche artista si è lamentato per lo scarso guadagno offerto: “Le prospettive sono positive – spiega la Diquattro -, anche se per gli artisti è una novità ancora da capire. La nostra è una funzione positiva per gli artisti, non è solo promozionale, ma di proposta di contenuti, di comunicazione e soprattutto di recupero di un pubblico diverso, magari tolto alla pirateria”.