Maurizio Crozza protagonista della prima puntata di Sanremo, ha portato subito con sè tantissime polemiche sulla 63′ edizione del Festival della canzone italiana. Entrato “travestito” da Berlusconi, ha pesantemente scherzato sul Cavaliere, fino a scatenare le urla di disapprovazione tra la folla del pubblico, anche se poi, a cominciare proprio dal conduttore Fabio Fazio, si è additato chi protestava come dei soliti noti faziosi.
Crozza ha invece dimostrato, nel prosieguo del suo monologo, di destinare la sua satira anche agli altri protagonisti del mondo della politica e della società civile, come Monti, Bersani, Montezemolo ed Ingroia. Resta il fatto che aver fatto il suo ingresso interpretando Berlusconi in maniera neanche troppo divertente, perchè ripetitiva della sua scenetta interpretata nell’anteprima della puntata di Ballarò di 10 giorni fa…..dove si era stato invece molto efficace, non è piaciuto a tanti italiani.
C’è anzi chi già paragona questa scelta poco felice alle trasmissioni di Santoro, che per l’eccessiva faziosità portano solo danni al centro-sinistra, facendo sembrare veritiere le affermazioni, invece farlocche del Cavaliere, sulla poca tolleranza esistente nel mondo della sinistra in Italia.
Per ora il mondo della politica tace, ma c’è da scommettere che anche questo episodio influenzerà, almeno in piccola parte, l’esito delle prossime elezioni, la cui vicinanza con Sanremo aveva già scatenato polemiche nel centro-destra, preoccupato per una conduzione, a dir loro, troppo palesemente orientata a sinistra.