La campagna elettorale si avvia alla fase conclusiva: mancano sedici giorni alle elezioni politiche e continua senza sosta “l’occupazione” di radio e televisioni da parte di Silvio Berlusconi. Il leader del Pdl non passa giorno senza apparire in uno dei molteplici talk show che imperversano sulle reti nazionali e, tra una promessa e l’altra, trova il tempo di parlare anche di Nicole Minetti, fino a qualche tempo fa una delle sue ‘preferite’.
Di acqua sotto i ponti però ne è passata e così il Cavaliere ha dovuto rivedere la sua posizione nei confronti dell’ex consigliere regionale della Lombardia: “Minetti è stata una scelta non felice”, le parole di Berlusconi a ‘Coffe break’ su La 7. Un cambio di rotta spiegato in modo ‘particolare’ dall’ex premier: “In Italia per una bella donna è molto difficile fare politica, perché gli italiani preferiscono Rosy Bindi”.
Alle rimostranze della conduttrice Tiziana Panella sulla necessità di tirare in ballo l’esponente del Partito Democratico, Berlusconi non arretra affatto: “È la vicepresidente del governo che ha in animo Bersani”. Nel corso del programma, il leader del Pdl non risparmia gli avversari, partendo dal giornalista Oscar Giannino, in campo con ‘Fare per Fermare il declino’: “È un liberale molto narciso che è stato attratto dalle luci delle televisioni. Ultimamente ha detto che il suo fine è quello di far perdere il centrodestra in Lombardia”.
Immancabile anche un accenno a Grillo e al Movimento 5 Stelle: “Il populismo è un movimento formatosi alla fine dell’Ottocento in cui un leader carismatico viene seguito dal suo popolo. Io non sono populista, attualmente lo è Grillo”. Infine l’attacco a Bersani e Monti: “Ora finalmente si sono uniti in matrimonio con la benedizione di Merkel. Votando Monti si vota Bersani”.