Ritorno al passato: dopo la restituzione dell’Imu, Silvio Berlusconi sfodera un suo antico cavallo di battaglia pur di recuperare terreno in vista delle elezioni di fine mese. Chi non ricorda il milione di posti di lavoro promessi dal leader del Pdl qualche campagna elettorale fa? Bene, ora il Cavaliere punta molto più in alto e quadruplica la posta in palio: avete capito bene, i nuovi occupati in caso di vittoria del centrodestra saranno quattro milioni.
“Se gli italiani con il loro voto ci permetteranno di governare – spiega Berlusconi ai microfoni di Rai Webradio 8 – già nel primo Consiglio dei ministri (lo stesso che sancirà la restituzione dell’Imu, ndr) approveremo un decreto che consentirà alle imprese di assumere un nuovo collaboratore senza dover pagare i contributi né le tasse per i primi anni: sarà più conveniente di un’assunzione in nero. Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane, avremmo creato 4 milioni di nuovi posti di lavoro“.
Insomma le promesse del leader del Pdl non conoscono più limiti, sembra ormai evidenziarsi una tendenza a spararla sempre più grossa, senza aver un minimo rispetto degli italiani e di quello che sono stati costretti a vivere in questi ultimi anni. All’ultima uscita di Berlusconi risponde Bersani che parla di ‘insulto all’Italia’ e ironizza: “Aspettiamo ancora il primo milione promesso tanti anni fa, io vedo solo che negli ultimi tempi abbiamo perso 700mila posti di lavoro”.
Ma da scherzare c’è davvero ben poco: tra beghe di partito, scandali e quant’altro, la classe politica ha dimostrato di non saper pensare ai problemi del paese. Che ci risparmino almeno le prese in giro!