I bagni di un noto locale milanese sarebbero stato il teatro di una violenza sessuale, perpetuata ai danni di una studentessa di 19 anni nella notte tra sabato e domenica. La giovane ragazza sarebbe arrivata nel locale, la discoteca Karma di via Fabio Massimo a Milano, in compagnia di alcuni amici: ad un certo punto della serata la 19enne è sparita insieme ad un ragazzo, forse un conoscente. Dopo circa mezzora i suoi amici hanno iniziato a cercarla nel locale, ritrovandola poi nel bagno dei maschi, svenuta, distesa per terra con i vestiti strappati e macchie di sangue sul corpo, quelli che appaiono segni evidenti di una violenza.
Immediata la telefonata ai soccorsi, con gli uomini del 118 che hanno trasportato la ragazza alla Clinica Mangiagalli: secondo i primi accertamenti la ragazza sarebbe andata in coma etilico ma prima, da quanto si è potuto stabilire attraverso le tracce ematiche presenti sul corpo della giovane, avrebbe avuto un rapporto sessuale.
Soltanto ulteriori accertamenti potranno stabilire se la giovane abbia avuto un rapporto consenziente o abbia subito una violenza: la 19enne ha ripreso conoscenza, ma afferma di non ricordare nulla di quanto accaduto nella serata in discoteca. Il referto stilato dai medici del servizio Soccorso violenza sessuale e domestica della clinica Mangiagalli di Milano è stato inviato al pubblico ministero Lucia Minutella che cura il caso: la 19enne al momento non ha ancora presentato formale denuncia.
I carabinieri che indagano sul caso hanno interrogato gli amici della ragazza per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.