La puntata attesissima dai media, dal mondo del web, e soprattutto da una buona parte dei cittadini italiani di Servizio Pubblico, ha avuto ieri sera come epilogo, il commento generalizzato dei telespettatori, che recita più o meno così:
“
Alla fine hanno perso tutti e due
”
riferendosi ovviamente ai due protagonisti principali dell’agone: Berlusconi e Santoro. E già che sia stata una battaglia/rissa la dice lunga sull’insuccesso di una trasmissione che avrà avuto ottimi risultati di audicence, ma che ha offerto in ambito di contenuti davvero uno spettacolo squallido.
#Berlusconi cazzone, ma un pò di stile, contegno ed imparzialità, a prescindere dall’interlocut., un conduttore li dovrebbe tenere! #Santoro
— Giancarlo Sali (@GiancarloSali) Gennaio 10, 2013
#Berlusconi solito cazzone, ma #Santoro non può continuare a condurre le sue trasmiss. come se stesse nella sua abitazione privata.
— Giancarlo Sali (@GiancarloSali) Gennaio 10, 2013
Questi i miei due tweet della serata di ieri che fotografano al meglio la situazione verificatasi in trasmissione. Silvio Berlusconi, è vero, come al solito si dimostra ripetitivo nell’affermare tanti concetti opinabili, cerca di prevaricare i tempi della trasmissione (anche se ieri per buona parte della puntata sembrava un altro, in quanto a tranquillità e modi di fare), ma un conduttore non può mostrarsi arrogante ed ostile con i suoi ospiti, a prescindere da chi sia il suo interlocutore. Deve essere super partes, mostrando, è vero, i punti deboli dei discorsi degli ospiti e non tacere come fanno in troppi del mestiere, ma neanche trasformarsi in un avversario, come se invece di un moderatore, fosse un avversario politico durante un confronto a due. E poi, non si può organizzare una trasmissione a mo di processo di una sola persona contro tutti, che viene incalzata da ogni angolo dello studio, e per giunta in maniera troppo soft nei contenuti. Quello che conta è mostrare con chiarezza dove non è sincero o dove ha fallito, non offenderlo o prenderlo in giro con affermazioni nervose e tristemente ironiche.
Così facendo è riuscito nuovamente a stimolare i telespettatori nel pensiero che l’alternativa a Berlusconi, può essere ancora più ignorante ed arrogante, proprio perchè trasformandosi in avversario politico, solamente travestito da conduttore, ha fatto apparire nuovamente Berlusconi un “perseguitato“, come invece nella realtà dei fatti, al di fuori della sua trasmissione, non è!
Chi vi scrive, e lo potrete notare da tutti i miei articoli scritti su questa e su altre testate giornalistiche, è tutto fuorchè un ammiratore del Cavaliere politico, ma davvero il peggiore in campo ieri sera è stanto senza dubbio Michele Santoro!