Non ce l’ha fatta la sedicenne caduta in un dirupo insieme ad un’amica nei pressi di Valbondione, in provincia di Bergamo: il corpo della ragazzina è stato recuperato dal personale dell’elicottero del 118 e portato al cimitero del paese. A causare il decesso sarebbe stata una discesa sulla neve: le due giovani, insieme agli altri componenti di un gruppo di scout, stavano giocando a poca distanza dall’abitato, verso la zona di Selva Secca, utilizzando vecchi pneumatici come bob.
L’allarme è scattato intorno alle 12.30 con una telefonata al Soccorso alpino e speleologico lombardo: nel corso della discesa, il pneumatico ha urtato uno spuntone e così le due giovani sono volate oltre la recinzione. Una ragazza si è salvata, mentre l’altra, residente a Cinisello Balsamo, è deceduta dopo l’impatto.
Purtroppo quello avvenuto a Valbondione non è l’unico incidente mortale della giornata: in provincia di Lecco, un escursionista ha perso la vita mentre percorreva sulla Grigna Settentrionale la traversata alta verso il bivacco Merlini. L’u0mo, Antonio A., 60 anni di Meda, era insieme a due amici: mentre stavano per raggiungere il bivacco, una lastra di ghiaccio non ha retto il peso e si è staccata facendo scivolare due di loro. L’amico di Antonio A. è riuscito a piantare la piccozza fermando la caduta, mentre il sessantenne è precipitato finendo in un pendio ricoperto di neve.
È stato il terzo uomo a lanciare l’allarme chiamando il Soccorso alpino della XIX delegazione lariana, ma quando gli uomini del 118 sono arrivati non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Antonio A..