Fine del mondo, tra psicosi e ironia è arrivato il giorno dei Maya

Il 21 dicembre 2012 è arrivato: il giorno della fine del mondo è ‘finalmente’ giunto dopo un’attesa planetaria e le ‘prime indicazioni’ smentiscono la profezia dei Maya. Australia, Nuova Zelanda e poi via via tutti gli altri pianeti del pianeta sono ancora lì nonostante siano scoccate le 11.11, orario in cui secondo alcune interpretazioni delle profezie dei Maya sarebbe arrivata la fine del mondo.

Qualcuno sarà anche rimasto ‘deluso’, qualcun altro avrà invece tirato un sospiro di sollievo:  già perché in giro per il mondo,  qualche persona ha davvero temuto il peggio. Le domande, chissà se serie o scherzose, sulla fine del mondo hanno spinto la Nasa a mettere in piedi un sito web per tranquillizzare gli americani: per evitare il blocco dei centralini, tempestati di telefonate di cittadini impauriti per l’avvicinarsi del giorno in cui si sarebbe verificata la profezia dei maya, l’agenzia spaziale americana ha allestito un portale per rispondere alle domande degli americani e in cima alla lista c’è proprio quella sulla fine del mondo.

“Niente paura – la rassicurazione della Nasa – il mondo non finirà nel 2012”. Ma c’è chi invece di farsi prendere dall’ansia, ha approfittato della fine del mondo per avere un’occasione in più per festeggiare: ecco allora ristoranti e locali organizzare serate a tema, oppure annunci di chi vuole aspettare l’ora x concedendosi una notte di passione. È il caso della modella Niky Ghazian che sul New York Post ha affermato di “voler fare sesso” in attesa del 21 dicembre. 

Non manca ovviamente l’ironia, come nel caso dell’olandese Pieter Van Der Meer che mette a disposizione un’arca per salvare fino a 35 persone o dei volontari vestiti da Darth Vader che a Kiev distribuiscono kit di sopravvivenza. Intanto il tempo scorre e tra qualche ora anche questo giorno sarà passato e tutto ‘tornerà’ alla normalità: fine del mondo permettendo…

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