Oggi alla Camera il segretario del Pdl Angelino Alfano ha confermato in maniera netta che l’esperienza del governo Monti può dirsi conclusa. Gli stessi colleghi di partito hanno affermato che, al di là delle parole di ieri del ministro Passera contro Berlusconi (tornato in sella dopo aver fatto annullare le Primarie del centro-destra), è nel merito dei provvedimenti che vanno rintracciate le motivazioni di staccare la spina all’Esecutivo, al quale verrà comunque ovviamente permesso di approvare la Legge di Stabilità, fondamentale per chiudere il bilancio annuale dello Stato.
Non rispondono alle sollecitazioni dei giornalisti i diversi ministri tecnici del governo Monti, mentre il premier (al teatro alla Scala per la festa di Sant’Ambrogio a Milano) si lascia andare a poche ma fortissime parole: “Il Re Sole si è un po’ allontanato da me”, riferendosi proprio a Silvio Berlusconi.
Napolitano durante le consultazioni e dopo di queste ha sottolineato anche oggi l’importanza di portare a termine la legislatura senza turbolenze, che rischierebbero di far perdere all’Italia tutto quanto guadagnato negli scorsi mesi all’interno dei mercati finanziari. Lo spread intanto, dopo la risalita di ieri, è oggi tornato a scendere leggermente.
Ed ora vediamo come la pensano le altre forze politiche. Mentre la Lega Nord si compiace della scelta del Pdl, ricordando però che avrebbe dovuto intraprendere questo percorso molto prima (comodo infatti farlo in campagna elettorale!), il Pd è furioso, e parla di grave irresponsabilità dimostrata per l’ennesima volta dal Pdl, nei confronti di una situazione economica sempre molto instabile nel nostro Paese.