Continui colpi di scena in casa Pdl, che secondo gli ultimi sondaggi sarebbe sceso addirittura al 15% dei consensi. Il continuo tira e molla di Silvio Berlusconi ha registrato oggi un’ulteriore puntata; l’ex premier infatti, intervistato mentre era in visita al Milan, impegnato domani nel big match contro la Juventus, ha dichiarato di star pensando nuovamente di tornare in campo. Senza di lui infatti, il partito starebbe vivendo una crisi sempre più profonda, e siccome il suo passo indietro non avrebbe comunque portato ad un riavvicinamento con Casini, a questo punto il Cavaliere sarebbe pronto a rivedere la sua posizione.
Difficile capire se ci troviamo di fronte ad una provocazione o ad un pensiero concreto di Silvio Berlusconi, la cui tenacia e forza d’animo restano comunque davvero invidiabili. L’impressione è che fosse per lui tornerebbe a candidarsi per altri 20 anni, ma l’età che avanza ed una salute che ad osservarlo bene sembra non più sorridergli come un tempo, insieme alle pressioni fortissime della maggior parte dei dirigenti politici del Pdl perchè si faccia da parte, continueranno ad avere la meglio.
Alfano comunque si è detto pronto a rivedere tutte le strategie del partito fino all’annullamento delle Primarie, se Berlusconi dovesse tornare davvero in sella. Dall’altra parte invece Alemanno e la Meloni (quest’ultima proprio una delle candidate alle Primarie stesse) affermano con forza che si non può più tornare indietro. Farlo significherebbe regalare un’ulteriore dimostrazione di poca serietà, mancanza di rinnovamento e democrazia nel partito agli elettori. Il Pdl insomma, ormai avrebbe voltato pagina.
Tornando a Belusconi per chiudere, l’ex premier ha sottolineato anche l’importanza di avere un candidato unico con la Lega alle prossime elezioni regionali in Lombardia, aprendo la porta a Roberto Maroni, e scatenando di riflesso immediatamente la reazione negativa di Roberto Formigoni.