Notte di guerriglia a Roma alla vigilia di Lazio-Tottenham, gara valida per la quinta giornata della fase a gironi di Europa League: i tifosi della squadra inglese sono stati aggrediti all’interni di un pub da un centinaio di ultras della Lazio. Il raid, avvenuto in un locale a Capo de’ Fiori, ha causato il ferimento di sette inglesi, mentre il pub è stato totalmente devastato: tra i feriti, ci sono anche due accoltellati, di cui uno trasportato all’ospedale in codice rosso.
L’assalto è avvenuto intorno all’una di notte, mentre i sostenitori della squadra londinese trascorrevano la serata all’interno del ‘Drunken Ship‘: nel locale ha fatto irruzione un nutrito gruppo di ‘pseudo-tifosi’ della Lazio, armato di tutto punto. L”arsenale’ degli assalitori era costituito da coltelli, mazze da baseball, cinte e tirapugni: una volta entrati all’interno del pub, hanno iniziato a devastare il locale, per poi prendere di mira i tifosi inglesi con pugni e bastonate.
Gli ultras, secondo quanto riferito dal comando generale della polizia municipale di Roma, erano tutti a volto coperto e il loro intento era proprio quello di aggredire i sostenitori del Tottenham. L’arrivo della polizia è riuscito a riportare la calma: alla vista delle volanti, alcuni degli aggressori sono riusciti a fuggire, altri sono stati invece fermati. Ora la Digos e la polizia scientifica stanno cercando di identificare il resto dei partecipanti al raid grazie anche all’ausilio delle telecamere presenti in zona.
“Abbiamo tenuto il peggio – il racconto di uno dei testimoni a ‘Repubblica’ -. Erano oltre cento e un gruppo si era piazzato fuori dal locale e non permetteva a nessuno di entrare o uscire”. “Sono entrati all’improvviso – spiega un altro testimone – hanno sfasciato tutto e ci hanno aggredito. Hanno lasciato a terra gli inglesi feriti e poi sono fuggiti”.