Dall’alba, la Polizia di Stato sta eseguendo arresti e perquisizioni in tutta Italia nell’ambito di un’indagine contro l’incitamento all’odio razziale e all’antisemitismo: in carcere sono finiti l’ideologo e tre attivisti di Stormfront Italia, sito neonazista che teorizza la superiorità della razza bianca.
Gli agenti della Polizia postale e della Digos hanno notificato le ordinanze di custodia cautelare in carcere a Daniele Scarpino di Milano, amministratore del forum del portale stormfront.org, Diego Masi di Frosinone, Luca Cianfaglia di Teramo e Mirco Viola di Cantù. L’accusa nei confronti dei quattro è associazione dedita all’incitamento all’odio razziale e alla diffusione di idee antisemite via Internet.
Oltre ai quattro arresti, le forze dell’ordine stanno compiendo 21 perquisizioni in dodici regioni italiane: il forum italiano di Stormfront è stato oscurato. L’ordinanza di chiusura è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari Stefano Aprile su richiesta del pubblico ministero Luca Tescaroli. Stormfront ha fatto la sua comparsa in rete all’inizio degli anni ’90 come bollettino di notizie, per assumere la forma di un vero e proprio sito nel 1995, gestito da Don Black, ex capo del Ku Klux Klan. Il sito vanta forum in tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda all’Italia.
Nella versione del nostro paese sono spesso postate foto delle Ss, citati passi del Mein Kampf e elencati i ‘poteri occulti giudaici’. Tema di dibattito centrale nel forum è la superiorità dei bianchi e il pericolo di contaminazione dei negri. L’indagine che ha portato agli arresti e alle perquisizioni di questa mattina è stata condotta dalla Procura di Roma ed è la prima in Italia che riguarda Stormfront.