La stagione delle piogge in Italia è appena cominciata, ma gli effetti sull’intero paese non si sono certo fatti attendere: i primi giorni di maltempo hanno portato in dote allagamenti e disagi, ma le conseguenze più importanti potrebbero esserci all’inizio della prossima settimana, quando è atteso una nuova perturbazione di notevole intensità.
Ad affermarlo è Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, che parla dell’ondata di maltempo che attraverserà l’Italia nella prossima settimana: “Sono attesi – afferma Gabrielli – eventi estremi soprattutto nelle zone centrali tirreniche”. Il picco di questi fenomeni ci sarà a partire da mezzogiorno di lunedì, anche se la perturbazione arriverà in Italia domenica sera al nord, spostandosi poi nelle zone centrali tirreniche.
Un’ondata di maltempo che sarà caratterizzata da una “concentrazione di cumulate localizzate in tempi ristetti e da precipitazioni su vaste aree”: le cattive condizioni climatiche potrebbero portare ad effetti anche sui bacini primari, come quelli del Tevere e dell’Aniene, e dare vita a smottamenti, anche a causa della fragilità del suolo dovuta agli incendi avvenuti in estate. Lo stesso Gabrielli ha voluto poi rimarcare come tali previsioni non devono dare luogo a panico nella cittadinanza che ormai deve entrare “nell’ordine delle idee che questi fenomeni sono sempre più frequenti”. Il capo della Protezione civile ha inoltre invitato la popolazione delle zone che saranno colpite dal maltempo a evitare spostamenti non strettamente necessari.
Il maltempo dovrebbe concedere una pausa a metà della prossima settimana, tra mercoledì e giovedì, tornando poi a farsi vivo da venerdì partendo dalle regioni settentrionali ed estendendosi poi a gran parte del paese nel corso della giornata.