Il Samsung Galaxy Note è stato un progetto molto rischioso per la società sud coreana che si è ritrovata ad aprire un nuovo settore nel campo della telefonia mobile, quello dei phablet. Si dice che la fortuna assiste gli audaci e questo è confermato dai 7 milioni di dispositivi venduti nell’arco di pochi mesi. Sulla scia di questo successo, anche LG (e forse anche HTC) ha presentato un dispositivo della stessa categoria.
Samsung ora si prepara ad introdurre l’erede di questo fortunato dispositivo. In Rete ci sono già tantissime indiscrezioni, alcune delle quali molto plausibili.
Innanzitutto, partiamo dal display visto che in un phablet è sicuramente la caratteristica più importante. Secondo gli ultimi rumors, il Note 2 dovrebbe essere dotato di un display da 5,5 pollici, quindi un po’ più grande del modello Galaxy Note. Per quanto riguarda la risoluzione al momento si vocifera 1680 x 1050 pixel, ma è un dato molto approssimativo. Probabilmente si tratterà di un display AMOLED Plus ultra HD.
Altra indiscrezione: il processore. Per quanto possa sembrare strano, pare che Samsung non abbia intenzione di introdurre una CPU di tipo quad core, ma potrebbe adottare un chip dual core Exynos A15 con frequenza di clock da 1.5 GHz. Probabile che la società coreana stia cercando di ottimizzare le prestazioni dando un’occhiata ai consumi che con un maxischermo da 5,5 pollici rischiano di essere elevatissimi.
Per quanto riguarda la memoria RAM, invece, è possibile che Samsung opti per 2 GB: soluzione che è già stata adottata con alcune varianti del Samsung Galaxy S3 sui mercati al di fuori del Vecchio Continente.