Eric Schmidt è il CEO di Google, una società che vive di Internet, di motori di ricerca, di portali per lo streaming, di client e-mail, di piattaforme per blog, di smartphone e tablet, ecc. Premesso questo appare davvero significativo il suo invito ai giovani di spegnere gli apparecchi tecnologici per almeno un’ora al giorno.
In effetti, Google è riuscito a fare qualcosa di straordinario in questi ultimi anni, dando la possibilità di essere connessi con il mondo intero grazie al motore di ricerca migliore al mondo, alla possibilità di inviare e-mail e ora c’è anche un social network costruito davvero in maniera egregia e aggiornato periodicamente sia a livello web che a livello di applicazioni accessibili da smartphone e/o tablet.
Purtroppo, però, nonostante i vantaggi indiscutibili che la tecnologia porta nella comunicazione dell’uomo, quando si esagera si finisce per creare dei disagi sociali.
Può capitare, infatti, che chi passa tantissimo tempo sui social network, ad inviare e-mail non riesca poi a sostenere una conversazione “vocale”, una cosa che facevano i nostri nonni tutte le sere davanti al focolare.
Schmidt ha messo in evidenza durante il suo discorso pronunciato alla Boston University che probabilmente mentre lui parlava qualcuno stava già twittando le sue parole ai propri contatti su Twitter. In pratica, c’è il rischio che alcuni giovani (e non solo) appena aprono gli occhi la mattina siano già connessi in Internet.
Schmidt invita tutti a spegnere la tecnologia per un’ora e vivere una vita “reale” fata di comunicazione vera e non solo virtuale!