La crisi economica tocca tutti i settori anche quello dell’elettronica. Ecco che HP non si salva da questo problema mondiale e da quanto apprendiamo da fonti estere sarebbero almeno 25.000 le persone che rischiano di perdere il lavoro.
Tecnicamente è a rischio una percentuale davvero elevatissima dall’8 al 10% secondo Reuters mentre Bloomberg sostiene che saranno ancora di più. I tagli di posti di lavoro, che potrebbero includere pensionamenti, sono in discussione, ma non sono stati ancora ultimati, secondo quanto informato da alcune fonti vicine ai giornali. C’è da dire che le notizie al riguardo non sono molte.
Tuttavia, HP, che impiega oltre 300.000 persone in tutto il mondo, potrebbe annunciare i licenziamenti, già la prossima settimana quando si sveleranno i risultati trimestrali che a questo punto, è chiaro, sono negativi.
Il taglio di 25.000 (ma c’è chi parla anche di 30.000 persone) operai dovrebbe servire a risparmiare oltre 1 miliardo di dollari all’anno e ad incrementare gli utili. L’obiettivo da raggiungere sarebbe quello di risparmiare tra gli 1,5 e 2 miliardi di dollari per poter avviare una ristrutturazione che a questo spunto si prospetta dolorosa per i dipendenti.
L’obiettivo primario è la crescita e per poter raggiungere questo settore sarà necessario tagliare i settori che non stanno portando guadagni. Purtroppo tra questo settori troviamo anche quelli su cui la società ha investito maggiormente negli ultimi anni.
Ma si sa, il mercato cambia e se non ci si adegua poi si è costretti a rivedere i piani aziendali, un po’ come è successo anche in casa Nokia.