Altre giornate di passione per i fruitori dei servizi Atac a Roma (e non è certo una novità), ma l’insofferenza e l’irritazione della gente sta crescendo.
Ieri sera intorno alle 19,30, in una delle corse della metro B che a Policlinico doveva essere deviata per continuare il tragitto secondo il percorso della Linea B1, da collaudare, la gente si è rifiutata di scendere e dopo circa 20 minuti di proteste, il conducente ha dovuto completare il normale percorso fino a Rebibbia.
Stamattina intorno alle ore 9 (sempre in orari di punta!), si sono verificati ennesimi rallentamenti per guasti tecnici sulla linea B della metropolitana e da capolinea a capolinea i tempi di percorrenza totali superavano l’ora. E’ quindi vero che la tempistica di spostamento a Roma è come quella del 700 in tempi di cavalli e carrozze: qualcuno a livello politico è capace di rendersi conto dei danni che questo provoca alla nostra economia e competitività?