Si può dire quello che si vuole, anche se ci si chiama Giorgio Napolitano (“Non ho visto nessun boom del movimento di Beppe Grillo”), ma i risultati delle elezioni amministrative italiane mandano un messaggio chiarissimo a politici, tecnici, commissari, banche e speculatori finanziari: i cittadini italiani sono stufi totalmente di svenarsi per pagare gli interessi di un debito che non hanno fatto, ed i cui tassi sono stabiliti da speculatori finanziari che sui mercati finanziari decidono arbitrariamente quanto guadagnare sui nostri titoli di stato, e quindi di conseguenza le politiche economiche dell’Italia.
Chiedono chiaramente un cambio di rotta, e per farlo votano formazioni come l’Italia dei Valori ed il Movimento 5 Stelle. Come in Francia si è cambiato colore del Governo (a sinistra), con i voti a destra che sono andati verso l’estremismo, come in Grecia dove tutti i partiti estremisti (sia di destra che di sinistra) contrari alle misure schiaviste imposte dall’Ue contro la popolazione hanno preso tantissimi voti, anche in Italia non si guarda più nemmeno alla forma, l’importante è che questa dittatura economico-politica, ora non più neanche mascherata da quando è arrivato Monti, vada casa e lo faccia subito!
I possibili scenari che ora si aprono sono molteplici. La Lega Nord ha perso parecchi voti per gli scandali in cui è stata coinvolta: d’ora in poi per riguadagnare terreno accentuerà la lotta, se vogliamo anche populista, ma comunque giustissima per principio, contro l’Imu sulla prima casa, che dovrà essere abolita. A queste urla il Pdl non potrà più rimanere indifferente, perchè il suo elettorato è svanito per la metà del totale, un record assoluto in negativo!
Dall’altra parte i richiami contro Monti in Parlamento di Di Pietro e sulle strade di Beppe Grillo, non si sa per quanto tempo potranno ancora essere gestiti dal Pd, che comunque ha ottenuto un buon consenso in queste elezioni. Ma se sommiamo i voti di Idv, Grillo e Vendola (di certo non assimilabili comunque come posizione), anche Bersani non può più dormire sonni tranquilli, perchè dovrà ben presto cominciare a rinunciare alle abitudini della peggiore sinistra italiana: quella dei politici di professione, che vivono di finanziamenti pubblici esagerati.
L’Italia sarà liberata nuovamente quasi 70 anni dopo?