Al fine di tutelare i brand ed i prodotti delle piccole e medie imprese italiane (PMI), anche all’estero, il Mise ha messo sul piatto una dote finanziaria da complessivi 4,5 milioni di euro per i brevetti e per i marchi. A darne notizia è stato proprio il Ministero dello Sviluppo Economico nel precisare al riguardo come gli incentivi potranno essere concessi a fronte della registrazione di marchi e brevetti a livello internazionale e comunitario. Pubblicato oggi, lunedì 7 maggio del 2012 sulla Gazzetta Ufficiale, il Bando per gli incentivi alla brevettazione delle piccole e medie imprese (PMI), in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio, è stato messo a punto dall’Ufficio italiano brevetti e marchi, ed in particolare dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione.
La procedura di erogazione dei contributi è a sportello, il che significa che, previa valutazione delle domande che saranno presentate, i fondi saranno concessi ai beneficiari in ragione dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Il contributo ottenibile, a copertura dell’80% o del 90% della spesa per la registrazione del marchio a livello comunitario ed internazionale, varia da un minimo di 4.000 ad un massimo di 6 mila euro. Il Bando prevede che ogni impresa partecipante possa presentare anche più domande di registrazione di marchi a fronte comunque dell’erogazione di incentivi per un massimo pari a 15 mila euro per singola PMI. A fronte dell’apertura dei termini di presentazione delle domande fissati per il 4 settembre del 2012, il soggetto di riferimento per il Bando, ai fini della presentazione delle istanze di accesso ai contributi, è Unioncamere.