Un’altra bandiera del calcio italiano sta per fare le valige. Marco Di Vaio lascerà il Bologna. È lo stesso giocatore a confessarlo, in una conferenza stampa tenutasi oggi a Casteldebole, quartier generale della società emiliana.
Il capitano rossoblu ammette infatti che quelle contro Napoli e Parma saranno le sue ultime partite con la maglia del Bologna, squadra nella quale milita dal 2008.
Con un filo di commozione, Di Vaio prova a spiegare la scelta ai presenti: «Non voglio sentirmi un limite». Frase che lascia intuire come l’attaccante nato a Roma non si senta più leader imprescindibile del progetto, nonostante le sue ventotto presenze stagionali. Causa di queste sensazioni sono stati i tanti mormorii dell’ambiente sulla sua età avanzata (quasi trentasei anni) che ne comprometterebbe il rendimento.
Ed il futuro? In Canada, per la precisione al Montreal Impact, nonostante il suo contratto con il Bologna scada nel 2013: la società lo lascerà partire per questa nuova esperienza. Insomma, niente futuro alla Del Piero. Lo stesso Di Vaio chiarisce infatti che non è nelle sue intenzioni accettare quel tipo di ruolo e la nuova sfida come giocatore sarà vissuta con intensità sia da lui che dalla famiglia.
La sua avventura a Bologna, condita da 139 presenze e 66 reti è dunque finita, ma solo come calciatore. Alla fine della sua carriera infatti, un posto da dirigente è già stato stabilito, sebbene il ruolo sia ancora da concordare con il presidente Guaraldi.
E proprio sul dirigente emiliano, Di Vaio si lascia andare ad un’ultima battuta: «Spero che quando tornerò, lui sia ancora alla guida del club». Perché in fondo il suo è un arrivederci.