Nella giornata di ieri abbiamo messo in risalto gli evidenti problemi che deve affrontare il gruppo Fiat visto che ad eccezione dei brand Ferrari, Maserati e Chrysler, tutti gli altri costruttori italiani hanno accusato un tracollo nel primo trimestre del 2012.
La crisi economica che ha bloccato il settore automotive in Europa può essere una giusta scusante ma è chiaro che la colpa non è solo della crisi. Non se un gruppo come la Volkswagen non solo non perde ricavi rispetto all’anno scorso ma addirittura li incrementa: il gruppo tedesco, infatti, ha totalizzato 47,326 miliardi di fatturato, con un incremento del 26,3% rispetto al 2011 (l’anno scorso sono stati totalizzati 37,470 miliardi di euro di fatturato).
In aumento anche gli utili: 3,209 miliardi di euro (pari al 6,67% del fatturato) contro i 2,912 miliardi del 2011 (7,77%). È evidente che il gruppo tedesco ha saputo affrontare come si deve la crisi economica e nonostante un periodo nero per le case automobilistiche si ritrova ad avere una liquidità di 15,8 miliardi di euro.
Positive le vendite realizzate dal gruppo Volkswagen: nei primi tre mesi dell’anno sono state vendute 2,26 milioni di veicoli, per un incremento totale dell’11,3% rispetto all’anno scorso. La produzione ha raggiunto i 2,317 milioni di vetture.
Il gruppo tedesco è molto forte ma il marchio che ha reso maggiormente è stato Volkswagen, con 1,177 milioni di auto vendute. Al secondo posto troviamo Audi, con 340.000 unità, seguita da Skoda con 206.000 veicoli e Seat con 99.000 unità vendute.
Le stime complessive per il 2012 parlano di un possibile superamento del record di vendite ottenuto nel 2011.