E’ stata un’annata ricca di alti e bassi, quella giallorossa, che ad alcune esaltanti vittorie, come quella per 4 a 0 contro l’Inter, ha alternato sconfitte (per 13) difficili da mandare giù, come quella con la Juve o l’uscita ad agosto dall’Europa League contro lo Slovan.
Uno dei più criticati per questi risultati è sicuramente Luis Enrique che ha compiuto scelte, eufemisticamente, singolari nel corso di tutta la stagione. Il suo futuro è più lontano da Roma che nella Capitale, dove ormai pochi sono i tifosi a sostenerlo, e dove le umilianti sconfitte stanno facendo passare notti insonni alla dirigenza giallorossa. A poter salvare la panchina dell’asturiano è solo il terzo posto, che dista 5 lunghezze.