Il Gruppo Fiat Industrial S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha confermato i target previsti per l’intero esercizio 2012 e caratterizzati, in particolare, da un fatturato sui 25 miliardi di euro circa, su un risultato della gestione ordinaria compreso tra i 1,9 miliardi di euro ed i 2,1 miliardi di euro, su un indebitamento netto industriale tra 1 e 1,2 miliardi di euro, ed un risultato netto a 900 milioni di euro circa. A farlo presente è stata in data odierna con una nota ufficiale proprio Fiat Industrial in concomitanza con il rilascio dei dati del primo quarto del 2012, caratterizzati in particolare da una crescita del fatturato del 9,3% a 5,8 miliardi di euro rispetto ai 5,3 miliardi di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.
In merito alla crescita dei ricavi trimestrali anno su anno Fiat Industrial S.p.A. ha precisato come abbia positivamente influito l’aumento di fatturato che ha fatto registrare CNH, e che ha ampiamente compensato invece la flessione di FPT Industrial e di Iveco.
Di riflesso l’utile della gestione ordinaria di Fiat Industrial nel trimestre è aumentato di 158 milioni attestandosi a 435 milioni di euro, così come l’utile netto è passato dai 114 milioni di euro del Q1 2011 ai 207 milioni di euro del primo trimestre dell’anno 2012. Citando gli investimenti e fattori di natura stagionale legati alla crescita del capitale di funzionamento, l’indebitamento netto industriale di Fiat Industrial S.p.A. è passato da 1,2 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011 ai 1,9 miliardi di euro al 31 marzo del 2012. Rispetto ai 7,3 miliardi di euro di fine anno, la liquidità disponibile a fine primo trimestre del 2012 si è attestata a 5,4 milioni di euro.