Sarà italiana al 100%, dal campo allo scaffale, in quanto il grano è tricolore, gli imprenditori sono italiani, e lo stessi dicasi anche per i luoghi per la produzione e per la vendita. Stiamo in particolare parlando della pasta, che arriverà 100% italiana, lungo tutta la filiera, a seguito di un importante quanto clamoroso accordo tra la Legacoop Agroalimentare, la Coop e la Coldiretti. L’accordo è importante perché gli attori della filiera, in molti casi antagonisti nel passato, hanno raggiunto una sorta di compromesso per la tutela del made in Italy lungo tutte le fasi di produzione di un prodotto chiave come la pasta per i consumi e la dieta degli italiani.
In accordo con quanto messo in risalto dalla Coldiretti con una nota, garantendo la lavorazione, la produzione e la distribuzione della pasta al 100% italiana viene tutelata l’occupazione e si evita che grandi distese di territorio agricolo, specie nel Sud Italia, vengano abbandonate.
Quello siglato da Legacoop Agroalimentare, Coop e Coldiretti è in tutto e per tutto un accordo di co-imprenditorialità, il che significa tra l’altro che all’agricoltore per il grano sarà riconosciuto un prezzo più premiante. Il tutto con l’obiettivo di estendere la collaborazione tra gli attori della filiera non solo alla pasta, ma anche a tanti altri prodotti agro-alimentari made in Italy che possano essere tali al 100% sotto tutti i punti di vista e lungo tutto il percorso che dal campo porta alla tavola. Nell’ambito dell’accordo raggiunto ha esercitato un ruolo chiave l’ente di certificazione indipendente CSQA, così come per il monitoraggio dell’accordo stesso è stato istituito un Comitato di Gestione della Filiera in Coimprenditorialità.