Sulla tratta Linate-Fiumicino, per i voli aerei, c’è ad oggi una situazione di monopolio verificatasi nel 2008 attraverso l’operazione di concentrazione Alitalia-AirOne. A farlo presente con un comunicato ufficiale è stata l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato che, tra l’altro, ha sottolineato come tale potere di mercato non sia stato ridotto attraverso le pressioni concorrenziali dei treni ad Alta Velocità delle FS sebbene questi rappresentino per il mercato dei trasporti un’importante novità. E così l’Antitrust ha chiesto ad Alitalia-CAI, entro un termine massimo di novanta giorni, di presentare delle misure che risultino utili a rimuovere la posizione dominante sulla rotta Linate-Fiumicino.
La data ultima fissata dall’AGCM è quella del 28 ottobre del 2012 tenendo conto del fatto che il potere di mercato si esplica maggiormente nei confronti di quei passeggeri che hanno il bisogno di rientrare in giornata. La decisione dell’Antitrust fa seguito ad un’istruttoria che è stata avviata nello scorso mese di novembre dopo che un apposito decreto legge, quello dell’agosto del 2008, sospendeva a temine i poteri dell’Autorità proprio in merito a tale concentrazione.
Ad oggi per l‘Antitrust, riguardo ai rientri in giornata tra Roma e Milano, il treno AV non rappresenta ancora un mezzo perfettamente idoneo per dare libera scelta al passeggero nella modulazione della domanda, e lo stesso tra l’altro dicasi anche per gli effetti di riduzione di prezzo a favore del consumatore. In merito alle altre rotte, invece, a fronte di un rafforzamento della posizione da parte di Alitalia-CAI, con l’operazione del 2008, l’Antitrust ha rilevato come la posizione di mercato sia stata in pieno contendibile come confermato nei tre anni successivi dall’ingresso sul mercato di nuovi vettori.