E adesso, la sfida decisiva. Real Madrid e Barcellona fanno entrambe il loro dovere nel trentaquattresimo turno di Liga, ovvero quello che precede lo scontro diretto del Camp Nou in programma sabato prossimo.
Ostacoli superati e distanza che resta di 4 punti, ma con qualche affanno dovuto allo svantaggio iniziale.
Al Bernabeu infatti, è lo Sporting Gijon a portarsi avanti nel tabellino grazie ad un rigore concesso per mani di Ramos e trasformato da De Las Cuevas. Il Real è lento e prevedibile, ma riesce a trovare il pari quando Higuain viene lasciato libero di colpire di testa su un lunghissimo lancio di Sergio Ramos. Memore di tutti i punti persi nelle ultime settimane, Mourinho aumenta il peso offensivo con Benzema e Di Maria; quest’ultimo ad un quarto d’ora dalla fine pennella sulla testa di Cristiano Ronaldo la palla del sorpasso. Il portoghese arriva a 41 gol in campionato, infrangendo il record da lui stesso stabilito nella scorsa stagione.
Nel finale c’è anche spazio per il diagonale di Benzema per il 3-1 finale: adesso le energie dei blancos saranno rivolte all’impegno di Champions League in casa del Bayern Monaco.
L’Europa è alle porte anche per il Barça, atteso mercoledì dal Chelsea. Forse è per questo che i blaugrana rischiano parecchio in casa del Levante, complice anche il turnover che tiene fuori Iniesta, Dani Alves e Piquè. Ed anche in questo caso è un fallo di mano (di Busquets) con relativo rigore segnato da Barkero a mettere in salita il match. Per fortuna di Guardiola, c’è Messi a risolvere la situazione.
L’argentino firma l’1-1 al 64′ piazzando un pallone all’angolino dopo lo scambio con Sanchez, per poi raggiungere il rivale Ronaldo a quota 41 gol su penalty e mantenere il -4 dal Real.
E, dopo la Champions, sotto con il Clasico.