I biglietti del treno scontati, quelli che in particolare partono da soli nove euro, rappresentano una grande occasione per poter risparmiare, o in realtà sono biglietti ferroviari destinati solo a “pochi intimi”? La domanda è d’obbligo stando ad una recente indagine dell’Associazione Altroconsumo che, nello specifico, ha fatto presente come i biglietti a 9 euro per salire in treno siano sostanzialmente introvabili. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha replicato all’Associazione con una nota ufficiale, precisando come questi biglietti “low cost” non solo si trovino, ma hanno rappresentato sinora un grande successo.
Nel dettaglio, riferisce Trenitalia, dalla data di lancio dei biglietti a 9 euro, ovverosia dallo scorso 16 febbraio ad oggi sono stati venduti con tale sistema di prezzi oltre 100 mila biglietti. Le Ferrovie dello Stato contestano la modalità con cui l’Associazione ha cercato i biglietti a 9 euro, in quanto il fatto di non trovarli non significa che non ci sono, ma significa che sono già stati tutti venduti.
Intanto, dal fronte dell’offerta, le FS hanno migliorato il servizio che collega il Sud Italia a Roma. Questo perché dalla prossima settimana i clienti di Trenitalia che saliranno sugli Intercity 550 e 561 si troveranno davanti delle vetture che sono state completamente ristrutturate. L’ammodernamento, in particolare, rientra in un piano di miglioramento del comfort delle corse che dal Sud arrivano nel Centro Italia lungo le tratte Roma – Taranto e Roma – Reggio Calabria. Sulle carrozze ristrutturate, ci saranno, tra l’altro, dei vani più capienti per depositare i bagagli, nuovi attaccapanni e dei cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti.