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Trenitalia: protesta Anonymous No Tav e sicurezza passeggeri

Published by
Pamela De Santis

Nuovo attacco hacker al sito Trenitalia da parte di Anonymous, volto a spostare l’attenzione mediatica su fatti importanti, che spesso vengono ignorati o comunque proposti con poche informazioni, a discapito dei cittadini.

L’attenzione è rivolta alla linea ad alta velocità Torino-Lione, le cui trivellazioni porterebbero alla luce le dannose miniere di uranio che si trovano a pochi passi dalla Maddalena di Chiomonte. La protesta di Anonymous quindi vuole sottolineare non solo l’inutilità dell’opera pubblica, ma anche la sua estrema pericolosità per la salute di tantissime persone.

In Valsusa infatti è possibile trovare il più grande giacimento minerario di uranio di tutta Europa. Ed è proprio una contaminazione ambientale che davvero spaventa (anche l’Europa), con un possibile aumento di malattie gravi anche per i nuovi nati. Inoltre Anonymous, tramite questa protesta simbolica, accusa Trenitalia di tralasciare la sicurezza dei suoi passeggeri. Si contano infatti molti incidenti gravi – tra cui 21 morti – dovuti alle “porte killer“, come le identifica Anonymous. Queste morti sono state causate dalla chiusura automatica delle porte dei treni, pochi istanti prima della partenza. Tale prassi ha causato il trascinamento di persone sui binari, con gravi casi di feriti o peggio ancora di morti. E tutto questo è accaduto in uno spazio temporale relativamente breve, di circa 6 anni. Anonymous proprio a tal riguardo cita il nome di un dipendente – Dante De Angelis – licenziato e assunto più volte proprio per aver posto il grave problema delle porte pericolose a Trenitalia.

Anonymous offre quindi pieno appoggio al movimento No Tav e accusa Trenitalia di essere il vero “terrorista” in questa continua lotta tra le due fazioni contrapposte, pro e contro la costruzione dell’opera.

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Pamela De Santis