Complice sicuramente la crisi economica, le tasse e il rincaro benzina di queste ultime settimane, gli italiani per questa Pasqua 2012 hanno deciso di rimanere a casa e di preferire rispetto a ristoranti e alle agognate vacanze pasquali degli scorsi anni, una normale giornata domenicale in compagnia di amici e parenti all’interno delle mura domestiche. Inoltre quest’anno anche l’incertezza meteo ha giocato un ruolo non indifferente. La Coldiretti ha stimato che 8 italiani su 10 rimarranno a casa. Una proporzione importante per l’economia del popolo dello stivale.
In più la cronaca di queste ultime ore, in cui i NAS hanno sequestrato tonnellate di cibi avariati, scaduti e in rovina che sarebbero stati adoperati per la cucina di Pasqua, oltre alla cioccolata delle uova pasquali e le classiche uova rovinate utilizzate per elaborare gli impasti del dolce tipico della domenica di Pasqua, la colomba.
In virtù di quanto sopra esposto, gli italiani nei prossimi due giorni gusteranno la tipica cucina locale per trascorrere queste vacanze in compagnia di amici e parenti presso le proprie abitazioni con la scelta prelibata degli alimenti sani tipici di ogni regione. Chi invece ha comunque preferito la tavola fuori di casa, la Coldiretti ha stimato che sono stati preferiti gli agriturismi economici ai ristoranti, che hanno fatto registrare un calo importante di prenotazioni. Gli agriturismi rispetto allo scorso anno, hanno incrementato le presenze con un modesto ma rilevante 3%, visti i tempi, registrando circa 200 mila presenze in più.
Il menù classico del pranzo pasquale vede gettonato soprattutto l’agnello, anche se nelle scorse settimane si è parlato di un calo di prenotazioni e acquisti anche in questo senso, che nonostante tutto, resiste al costo elevato della crisi. A questo si affianca il consumo delle uova, trattate e cucinate seguendo la classica tradizione culinaria italiana, ma sono anche usate sode ricche di decori per abbellire le tavole casalinghe del popolo italiano.
Tra i dolci, se l’acquisto delle uova di cioccolato è stato in calo, la pastiera napoletana sembra aver riscontrato un gran successo anche a dispetto della classica colomba pasquale, classica della cultura del nostro paese.