Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei sapori che caratterizzano le nostre tavole a Pasqua tornando in Campania. Dopo avervi parlato della squisita Pastiera napoletana lasciamo il dolce per passare al salato con un piatto simbolo della tradizione campana: il casatiello.
Si tratta di una torta salata molto corposa e ricca di ingredienti, non a caso a Napoli si usa dire “I’ che casatiello!” per indicare una persona particolarmente pesante e noiosa. Pur essendo un piatto molto famoso non molti sanno che gli ingredienti che lo compongono sono caratterizzati anche da un forte simbolismo religioso: il pecorino ottenuto dal latte di pecora ricorda l’agnello sacrificale; la farina è l’ingrediente fondamentale per fare il pane che è fonte di vita e sostentamento; il maiale sta a rappresentare la fecondità ed il benessere; le uova ancora una volta stanno invece a simboleggiare la rinascita e quindi la risurrezione. Anche la forma a ciambella non è casuale, ricorda infatti la corona di spine posta sul capo del Cristo morente, così come non sono disposte a caso le quattro uova disposte a croce.
Preparare il casatiello è abbastanza semplice e le massaie campane lo fanno sapientemente ogni anno, potete quindi cimentarvi anche voi nella preparazione portando in casa vostra un must della cucina napoletana.
Cominciando dall’impasto necessiterete dei seguenti ingredienti: 350/400 ml di acqua tiepida, 600 gr di farina, una bustina di lievito di birra disidratato o in alternativa un cubetto se scegliete quello fresco, abbondante pepe macinato, 10 gr di sale e 120 gr di strutto.
Procedimento: iniziate setacciando la farina in una ciotola e aggiungete in seguito lo strutto, il pepe e il lievito di birra. Prima di aggiungere il sale scioglietelo nell’acqua che andrete quindi a versare gradatamente mentre impastate il tutto. Una volta che gli ingredienti si saranno amalgamati sarà preferibile ultimare la lavorazione su di un piano di lavoro finché otterrete un impasto omogeneo e compatto. Ungete una ciotola con un po’ di strutto ed adagiateci il composto che lascerete così lievitare per circa 2 ore e mezza, una volta lievitato l’impasto dovrebbe aver raddoppiato il suo volume.
Mentre attendete preparate gli ingredienti necessari per il sostanzioso ripieno: 40 gr di Pecorino, 40 gr di Grana Padano, 100 gr pancetta a cubetti, 100 gr di salame da tagliare a cubetti, 100 gr di scamorza o provolone anch’essi da tagliare a cubetti.
Procedimento: prendete l’impasto e stendetelo su di un piano di lavoro, debitamente infarinato, fino ad ottenere un rettangolo di dimensioni pari a circa 40 x 65 cm, avendo cura di conservare una striscia di pasta larga circa 5 cm che vi servirà per fissare le uova. A questo punto non resta che spolverizzare la pasta con i formaggi grattugiati e disporre gli altri ingredienti che formano il ripieno. Arrotolate la pasta per il verso lungo fino ad ottenere un cilindro di pasta che andrete ad adagiare nello stampo per ciambelle unto con un altro po’ di strutto. Lasciate quindi riposare il tutto per un’altra ora cosicché il casatiello, lievitando, raggiungerà il bordo dello stampo.
Lavate quindi con molta cura 4 uova che disporrete equidistanti sul casatiello e fisserete con delle fettucce di pasta che ricaverete dalla striscia di 5 cm conservata precedentemente. Spennellate il tutto con un uovo sbattuto per fissare la pasta e permettere una miglior doratura della stessa. Infornate il casatiello ad una temperatura di 200° e lasciate cuocere per 45/50 minuti.