Ieri, in data 30 marzo 2012 ha preso il via la manifestazione fotografica Photoshow 2012 come già accennato anche nelle nostre pagine; dopo le prime osservazioni si è appurato che ad aver catalizzato l’attenzione dei presenti, sono state le fotocamere reflex. Queste macchine fotografiche negli ultimi anni hanno conquistato un numero sempre più in crescita di appassionati e di professionisti. Sicuramente la qualità resa è molto elevata, un discorso che va oltre la preferenza di brand. Sony e Nikon sono come sempre tra quelle che hanno attirato maggiore attenzione.
L’Alpha 57 di recente uscita ha suscitato una grande coinvolgimento e partecipazione dal pubblico del Photoshow 2012; così come anche le altre sue “colleghe” uscite prima di lei. I costi delle reflex si sa che sono sempre i più elevati, le cifre si aggirano sui 1000 euro ed anche passa per una reflex, se poi cerchi qualcosa di sofisticato si possono spendere cifre ben superiori.
Questo come abbiamo visto non spaventa però il grande pubblico, anche se in verità è quello dei fotografi che si butta su quest’alta tecnologia e qualità. Ovviamente ricordiamo anche l’attesissima EOS 5D MARK III e 1 DX. Inoltre anche le Nikon con le nuove uscite di quest’anno, Nikon 1 hanno ricevuto tante visite. E’ curioso vedere come i vari stand si sono organizzati con palchi e attrici e hostess per l’occasione attirando visibilmente molto clamore da parte di visitatori che si sono potuti cimentare a fotografare e a interagire anche con professionisti veri del settore, riuscendo a carpire qualche segreto e trucco per migliorare le loro prestazioni. Curiosità per lo stand di Fujifilm che ha creato una surreale scena con attori vestiti da ragazzi dello scorso secolo che si aggiravano per il luogo, invitando scatti e flash per l’occasione.
Il Photoshow 2012 di Roma anche quest’anno ha dato già ampia dimostrazione che la fotografia è sempre al centro del mondo tecnologico a discapito della crisi economica e di tutte le manovre di governo. Di certo molto interesse che scatenerà acquisti e spese anche un po’ folli in nome di una macchina fotografica di vera ed alta qualità.