Si stringono i tempi per l’adesione agevolata alle liti fiscali minori, quelle che presentano un controvalore non superiore alla soglia dei 20 mila euro. Il termine ultimo è infatti quello di lunedì prossimo 2 aprile del 2012 sia per versare gli importi previsti, sia per la presentazione della domanda per la definizione agevolata della lite. Ma quanto si paga? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, precisando come gli importi in percentuale, sul controvalore complessivo della lite fiscale, seguano il seguente schema: si pagano 150 euro fissi se la lite è di importo inferiore ai 2 mila euro; si paga il 10% del valore della lite se l’ultima sentenza emessa è risultata essere favorevole al contribuente; si sale al 50% della lite se invece l’ultima sentenza ha visto vincere l’Agenzia delle Entrate.
L’ultima casistica è quella per cui non c’è stata ancora alcuna sentenza, ed in tal caso la somma da pagare è pari al 30% del controvalore della lite.
Ricordiamo che il termine di adesione è quello di oggi, 31 marzo del 2012. Pur tuttavia, essendo oggi sabato, allora il termine di adesione slitta in automatico al primo giorno utile lavorativo successivo, ovverosia proprio a lunedì 2 aprile del 2012. La lite fiscale per importi non superiori ai 20 mila euro si definisce in maniera agevolata non solo con il pagamento delle somme, con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi“, ma anche con la presentazione della domanda di definizione che può essere inoltrata online oppure presentata presso una qualsiasi direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate.