Cioccolato bianco, matcha & le uova di Pasqua

Si potrebbe iniziare la giornata sognando un finissimo matcha giapponese unito a del cioccolato bianco belga. Si tratta di un matrimonio unico, un’armonia perfetta.

Tuttavia, a differenza del suo nome, il cioccolato bianco non contiene cacao. Esso si ottiene miscelando solo burro di cacao per il 20% del peso, latte o derivati per almeno il 14%, e il saccarosio non più del 55%. Il cioccolato bianco, più grasso del fondente, è largamente utilizzato per glassare torte, preparare mousse e diversi dolci. Come il cioccolato al latte, anche quello bianco è molto sensibile al calore, pertanto occorre prestare particolare attenzione quando lo si fonde. Per preparare la delizia che ho in mente, si consiglia di porre a bagnomaria il cioccolato bianco in una ciotola, mantenendo la temperatura tra 110-120°C.

Ma di quale delizia si tratta?
In questo periodo non è possibile non pensare alle uova di Pasqua. E, come me, molti amanti del tè e della novità probabilmente sono alla ricerca di qualcosa che li soddisfi. Inoltre, è davvero delizioso preparare in casa le uova di Pasqua. Allora per quale motivo rinunciare a cimentarsi in questa piccola impresa culinaria? Il risultato sarà soddisfacente e unico per il semplice fatto di essere homemade, fatto con le proprie mani!

Il procedimento è davvero semplice. Personalmente ho pensato alla combinazione matcha, un tè verde giapponese in polvere ormai diffusissimo nelle cucine degli italiani, e cioccolato bianco, ma se non gradite il gusto erboso, fresco, particolare di questo tipo di tè, potreste dare spazio alla fantasia e optare per un altro abbinamento. Davvero stimolante, ad esempio, è l’idea di combinare cioccolato fondente e tè al gelsomino. Tornando alla preparazione, scrivevo che il procedimento è davvero semplice. La cosa fondamentale è la scelta del cioccolato: esso deve essere finissimo, magari proveniente dal Belgio, e perfetto se fairtrade. La quantità dipende da quante uova volete preparare e, soprattutto di che dimensioni. Se avanza del cioccolato, potrete utilizzarlo come glassa per una soffice torta al limone.

Per la scelta del tipo di matcha, consiglio di comprare una qualità venduta per un uso culinario, evitando di spendere tanti soldi, il matcha è molto costoso, prediligendo un matcha che non è utilizzato per il fine che vi siete proposti: a voi la polvere serivirà in cucina come spezia e non è importante scegliere il migliore tè presente in commercio. Anche la quantità deve essere minima, 10 o 20 grammi, a differenza degli altri tè: a voi serve un cucchiaino o anche meno (dipende dai gusti!).

Procedimento
Fondete il cioccolato a bagnomaria (attenzione alla temperatura!). L’acqua non deve toccare il contenitore del cioccolato. Fate raffreddare. Mettete il cioccolato fuso nello stampo, ben pulito. Fate in modo che si distribuisca bene in tutto lo stampo a forma di uovo. Girate lo stampo e adagiatelo su una placca foderata con carta forno. Riponete anche in frigo. Quando saranno pronte, dovrete attaccare le due metà: riscaldate una placca piatta nel forno caldo e fate roteare le mezze uova sopra, in modo da fonderle un pochino per farle poi combaciare. Riponete nuovamente in frigo.

Una volta pronte, potrete anche decorarle a piacimento, magari con dei fiori o dei nastri che risaltino il colore brillante del matcha. Potreste riporre anche una piccola sorpresa all’intero, magari, se la persona a cui lo regalerete è un appassionato di tè, potreste donare 50 grammi di tè o un piccolo accessorio per la preparazione della bevanda.

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