L’Ocse appoggia Monti, il Wall Street Journal lo elogia

L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) appoggia il governo di Mario Monti e i suoi provvedimenti. A dichiararlo è il segretario generale dell’organizzazione, Angel Gurria, alla fine della presentazione del rapporto sull’Eurozona: “Monti – ha detto Gurria – è l’uomo giusto, al momento giusto, nel posto giusto, approviamo tutte le misure che ha preso e spero che anche la riforma del lavoro sia approvata parlamento il prima possibile”.

Il sostegno dell’Ocse arriva poche ore dopo le dichiarazioni di Monti stesso, il quale ha assicurato che il governo lascerà posto alle elezioni se continueranno le critiche al suo programma. Intanto, nel rapporto stilato dall’Ocse sull’Eurozona si legge: “I Paesi che si trovano sotto stretto scrutinio dei mercati devono rispettare i target di bilancio ed essere pronti a nuove misure di consolidamento se necessario”. Il rapporto prosegue, parlando dei casi di Grecia, Portogallo, Spagna e soprattutto dell’Italia: “Le recenti misure per risanare i conti prese da Grecia, Italia, Portogallo e Spagna sono passi importanti ma le sfide restano ancora spaventose. L’Italia è un buon esempio del fatto che non serve solo l’austerità ma anche politiche di crescita, e riteniamo che il salva-Italia, il cresci-Italia e il decreto semplificazioni porteranno una crescita dello 0,6% all’anno“.

Oltre al sostegno dell’Ocse, Monti ha incassato anche gli elogi del Wall Street Journal, che lo ha paragonato addirittura alla Thatcher. Per il quotidiano di Wall Street la riforma del mercato del lavoro sarebbe una riforma “utile, anche se morbida”. Il Wsj ha anche sottolineato come sia difficile tenere testa ai sindacati italiani: secondo il quotidiano “ci vuole coraggio” e “non solo politico”, ricordando la morte dell’economista Marco Biagi. Per il giornale statunitense Monti è l’uomo giusto per cambiare le cose, perché si sta dimostrando “politicamente coraggioso”.

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