Questa sera andrà in onda, su Rai Uno, la prima delle due parti (la seconda è prevista per lunedì 26) della tanto discussa miniserie Barbarossa in cui viene raccontata la storia di Alberto Da Giussano, colui che, secondo la leggenda, si oppose all’oppressione di Francesco Barbarossa.
Interpretato da Raz Degan, questa miniserie, ha già fatto molto parlare di sè, non solo perchè ha già avuto un passaggio, non troppo fortunato, nelle sale cinematografiche italiane, con un incasso complessivo di soli 830.000 euro (solo una piccola somma in confronto dei 12 milioni di investimento) ma, sopratutto per gli scandali di cui è stata protagonista. Al centro delle ben note intercettazioni telefoniche tra Silvio Berlusconi e l’allora direttore di RaiFiction Agostino Saccà poiché per la sua realizzazione ci sono stati transiti non troppo chiari e lineari.
Molto osteggiata, sopratutto dalla stessa Rai, ha visto la luce grazie al sostegno della Lega Nord e dal suo leader, Umberto Bossi, che ha più volte spinto il governo di allora di impegnarsi al progetto: boicottaggio dovuto, secondo il regista Martinelli, all’impronta troppo leghista che, secondo i vertici della rete, la storia avrebbe.
Ora arriva in Rai, dopo qualche anno, proprio grazie al lavoro di Giovanna Bianchi Clerici, che ha deciso di appoggiare la sua messa in onda. Forse per ricercare un po’ di ascolti proprio con un prodotto che ha fatto molto parlare di sè, forse per gli ottimi risultati che questo ha riscosso all’estero, diventando come ha riportato Martinelli a “La Padania”, il film prodotto dalla Rai che all’estero ha venduto in assoluto più di tutti gli altri…E la comprano a scatola chiusa, dall’Australia al Canada, alla Nuova Zelanda.
Ecco il trailer:
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