C’è chi si emoziona davanti ad un quadro e chi davanti ai primi germogli che spuntano ogni giorno nell’orto: cibo e arte si incontrano a Milano per unire il bello al buono.
Nel 1996, proprio nel capoluogo lombardo, nasce la manifestazione “Arte da Mangiare Mangiare Arte” presso la Società Umanitaria con l’idea di realizzare opere d’arte usando il cibo come materiale. Dall’esigenza degli artisti di usare sempre nuove tecniche per stupire ed emozionare i loro estimatori e per sottolineare l’importanza che arte e cibo rappresentano per l’umanità, nasce questo binomio che cresce nell’ambito delle varie iniziative organizzate ed espone le opere realizzate nelle gallerie d’arte e non solo. Ristoranti, spazi culturali, istituzioni e grandi aziende diventano delle location perfette per il raggiungimento dello scopo.
Il prossimo appuntamento in programma è fissato per una tre giorni milanese, a partire da giovedì 29 marzo per finire sabato 31 marzo. La diciassettesima edizione di Arte da Mangiare Mangiare Arte è pronta a stupire i visitatori presso gli spazi quattrocenteschi della Società Umanitaria. Non solo quadri e sculture incentrate sul cibo ma anche convegni, mostre fotografiche, catering d’arte, installazioni a cura degli a(o)rtisti – ovvero artisti-ortisti – e degustazioni guidate dalla presenza di produttori agroalimentari.
Dopo lo straordinario successo dell’evento realizzato in autunno 2011 con tema la semina, è tutto pronto per celebrare il raccolto: sarà infatti questo il tema portante di questa edizione. Con l’avvicinarsi dell’attesissimo evento Expo 2015, queste iniziative hanno l’intento di sensibilizzare i visitatori a quelli che sono i problemi più gravi del pianeta e per farlo gli artisti useranno il cibo.
Dopo questo appuntamento alla Società Umanitaria, se ne prevedono molti altri che nell’arco dell’anno popoleranno orti e parchi ma anche negozi e biblioteche.