C’era una volta la Red Bull. Così si potrebbe riassumere la situazione particolare che sta vivendo la scuderia austriaca in questa fase iniziale della stagione di Formula 1. Le prove libere hanno messo in evidenza una McLaren che è davvero velocissima, dove la guida aggressiva di Lewis Hamilton potrebbe consentire al pilota inglese di conquistare con una certa facilità la pole position, la seconda consecutiva della stagione.
La Red Bull sembra incontrare delle difficoltà e probabilmente con una monoposto non perfetta come quella del 2011, Sebastian Vettel dovrà tirare fuori gli artigli nelle qualifiche di domani, visto che il decimo tempo ad 1,2 secondi di ritardo da Lewis Hamilton sono davvero tanti.
È andato leggermente meglio il suo compagno di squadra Mark Webber, il quale però non è andato oltre il settimo tempo con un distacco di circa 1 secondo dal pilota inglese della McLaren.
Alla fine della seconda sessione di prove libere Sebastian Vettel ha dichiarato di non essere soddisfatto perché se la McLaren spinge forte, la Red Bull non sembra essere in grado di contrastarla a causa del degrado delle gomme che praticamente sta condizionando per la prima volta la scuderia austriaca (l’anno scorso questo era il problema principale della Ferrari e di Lewis Hamilton).
Vettel in definitiva non è soddisfatto in quanto avrebbe voluto testare più a fondo la qualità delle gomme, ma questo non è stato possibile in questo pomeriggio. Chissà quindi se nelle qualifiche di domani sarà possibile vedere Sebastian Vettel lottare per la pole position o se, sarà ancora una volta Hamilton il più veloce.