Per l’esercizio in corso Assicurazioni Generali stima di riportare anno su anno un utile in forte crescita. A dichiararlo è stato Giovanni Perissinotto, il CEO del colosso assicurativo quotato in Borsa a Piazza Affari dopo che il CdA, presieduto da Gabriele Galateri di Genola, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011. Questo perché il 2011 è stato caratterizzato da un aggravamento del debito sovrano e da svalutazioni aventi carattere straordinario, in particolare quelle in Telco e quelle dei titoli governativi della Grecia. Questo ha portato le Assicurazioni Generali a chiudere l’anno con un utile netto che, includendo proprio tali svalutazioni, si è dimezzato passando da 1,7 miliardi di euro al 31 dicembre del 2010 ai 856 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.
Di riflesso a risentirne è anche il dividendo proposto dal CdA, che ammonta quest’anno a valere sull’esercizio 2011 a 0,20 euro per azione rispetto ai 0,45 euro per azione pagati lo scorso anno agli azionisti a valere sul Bilancio 2010 della società di Trieste.
In ragione dell’utile 2011, il payout relativo al dividendo pari a 0,20 euro unitari corrisponde al 36,4% a fronte di un monte complessivo di 310,6 milioni di euro. Previa approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento il 24 maggio a fronte dello stacco della cedola fissato per lunedì 21 maggio del 2012. Sull’outlook 2012, come sopra accennato, le Assicurazioni Generali con un comunicato hanno fatto presente come sia attesa una crescita del risultato operativo, anno su anno, sia nel ramo danni, sia in quello vita con un conseguente aumento anno su anno del risultato netto a livello di Gruppo.